Bibliografia e Titoli scientifici
1961Partecipa con la comunicazione Toponomastica lucana nei documenti medievali, al «VII Congresso Internazionale di scienze onomastiche, Firenze», poi pubblicato in Atti e memorie del VII Congresso Internazionale di scienze onomastiche (Firenze 1961), Firenze, 1963, vol. II, pp. 99-108.
1982Pubblica Institutio Oratoria, ll. I e II, introduzione e traduzione, (commento pedagogico a c. di Bruno Schettino) in una collana di testi pedagogici diretta da Eliana Frauenfelder, Ferraro, Napoli, pp. 108.
1984 Svolge per l'ALLI (Atlante Linguistico dei Laghi italiani) inchieste sul lago Fusaro, sul Lago Matese, sul Lago di Posta Fibreno, presso Sora, i cui dati saranno utilizzati per la costituzione dell’Atlante.
1986 Partecipa con la comunicazione Le acque interne della Campania. Prospettive per una indagine linguistica ed etnografica, al «II Convegno dell'Atlante Linguistico dei Laghi Italiani», settembre 1986, (Lago di Piediluco), Terni, poi pubblicata in Giovanni Moretti ( a cura di), Per un Atlante linguistico del laghi d’Italia, Napoli, ESI, 1990, pp. 173-186.
1987Partecipa con la comunicazione Il ‘Dizionario dei dialetti di Picerno e Tito: qualche voce al «XVII Convegno di Studi Dialettali Italiani. Migrazioni interne. I dialetti galloitalici della Sicilia», 14-17 settembre Nicosia - Sperlinga, poi pubblicato in Migrazioni interne: i dialetti galloitalici, Padova, Unipress, 1994, pp. 94-110.
Pubblica la recensione a «E. Amoroso, Dizionario del dialetto salinaro, Foggia 1986», in «Archivio Storico Pugliese», XV, fasc. I-IV, pp. 426-427.
1988Partecipa con la comunicazione, Per un dizionario dei dialetti di Picerno e Tito, al Convegno «Le parlate lucane e la dialettologia italiana», 2-3 dicembre, Potenza–Picerno, poi pubblicato in Nicola De Blasi, Paolo Di Giovine, Franco Fanciullo (a cura di), Le parlate lucane e la dialettologia italiana (Studi in onore di Gerhard Rohlfs), Galatina (LE), Congedo, 1991, pp. 63-74.
1988}È richiesta di collaborare, in qualità di linguista esperta dei dialetti di Picerno e Tito, al lavoro per la mostra «Picerno tra passato e presente», e al lavoro delle maestre delle «scuole elementari di Picerno», per il quale partecipa con consulenze ed un interevento poi pubblicato nella Introduzione (pp.17-19).
1990Pubblica un suo scritto in Picerno tra passato e presente, resoconto del lavoro svolto nelle «scuole elementari» di Picerno negli anni 1988–1989.
Tiene una comunicazione presso il «Circolo Linguistico Fiorentino» su La Parlèsia, un gergo del napoletano, il 25 maggio 1990.
pubblica il Dizionario dei dialetti di Picerno e Tito, prefazione di A. Varvaro, ESI, Napoli, pp. 490
19901990 pubblica Le acque interne della Campania. Prospettive per una indagine linguistica e etnografica in Per un Atlante linguistico dei laghi italiani, ALLI: tecniche di esecuzione e stato delle ricerche / a cura di Giovanni Moretti, pp. 173-186.
1991 Pubblica: Un gergo del napoletano: la parlèsia, in AA.VV., Lingua dialetto e folklore in Campania, Società Dante Alighieri, Salerno, pp. 73-90.
Pubblica il Dizionario dei dialetti di Picerno e Tito, prefazione di A. Varvaro, ESI, Napoli, pp. 490.
(Il libro è stato presentato in «Rivista di Dialettologia Italiana» N. XVI (1992), pp. 373-374 da Nicola Di Blasi ed è stato recensito su «La Basilicata» del 24 nov. 1991, p. 10, da Antonio Lotierzo; su «Lucania» dic. 1991, da Antonio Lo Russo; su «ZrP», 1994, pp. 326-28, da Max Pfister; su «Italica» del 1994, pp. 579-80, da Ruggiero Stefanini; su «Romance Philology» del 1994, pp. 38-41, da Thomas D. Cravens. In Fondamenti di dialettologia italiana, di C. Grassi, A.A. Sobrero, T. Telmon, Bari Laterza, 1997: 312 si legge: Inutile dire che sono pochi i vocabolari veramente soddisfacenti. Citiamo qui, tra quelli recenti, Moretti (1973) e Greco (1990) oppure, tra quelli ottocenteschi, Cherubini (1839-43), Casaccia (1876) o Anelli (1901), arrestatosi purtroppo alla lettera D. ).
1992 Pubblica, insieme ad Antonio Lotierzo, Toponomastica di Marsiconuovo, LIBRiA, Melfi, pp. 173. (Il libro è recensito su «Linguistica Italiana Contemporanea» N. 1 (1993), pp. 153-155 da Annaluisa Rubano; su «Lucania» del 15-5-1993 con Nomi e Luoghi a Marsico da Sergiu; su «Basilicata» del 6-2-1994 con Marsiconuovo, esemplare toponomastica, da Maddalena Albano).
Pubblica la recensione a «Cernicchiaro, J. - Perretti, V., L’antica ‘’terra’’ di Maratea nel secolo XVIII, Il Salice, Potenza, 1992, in «Basilicata », 29 novembre 1992.
1993 Presenta in una seduta della «Accademia Pontaniana» di Napoli la comunicazione I pronomi personali nei dialetti di Picerno e Tito, poi pubblicata negli «Atti della Accademia Pontaniana», N.S. Giannini, Napoli, 1993, pp. 281-290.
Partecipa con la comunicazione, I prodotti alimentari di manifattura domestica derivati dal grano a Picerno e a Tito (Pz) alla fine deglia anni '50, al Convegno–Tavola Rotonda «Per la tutela, il recupero e la valorizzazione delle tradizioni rurali; un confronto interdisciplinare", 15 ottobre 1994, Torino, poi pubblicata in «Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano», N.S., 17, 1993, Torino 1996, pp. 79-86.
Pubblica una scheda di lettura su «Bianchi, P. - De Blasi, N. - Librandi, R., Storia della lingua a Napoli e in Campania, Napoli, Pironti, 1993, in «Nadir», settembre 1993, p. 4.
1994 Partecipa con la comunicazione, poi pubblicato negli «Atti», Il sistema verbale nei dialetti di Picerno e Tito, al Convegno «Dialetti Galloitalici dal Nord al Sud. Realtà e Prospettive», Piazza Armerina, 1994.
1995 Partecipa con la comunicazione Il lessico della ‘’Parlesia’’, un gergo del napoletano, poi pubblicato negli «Atti», al XXI Congresso Internazionale di Linguistica e Filologia Romanza, Palermo 18-24 settembre 1995.
Partecipa con la comunicazione Proverbi, Locuzioni, Modi di dire nel Vocabolario Napoletano del de Ritis (A-Magnare) (1845-1851), in corso di pubblicazione negli «Atti», al «Convegno per l’Atlante di Paremiologia italiana», ottobre 1995, Modica (RG).
Pubblica La denominazione dei giorni a Picerno e a Tito (Potenza), in «Bollettino dell’Atlante linguistico Italiano», III serie, 19 (1995), pp. 75-77.
Partecipa con la comunicazione, che dovrebbe uscire negli «Atti», Una sperimentazione nelle «Scuole elementari» di Picerno, al Convegno «Il dialetto lucano e la poesia di Albino Pierro» (non sono certa del nome), Matera–Potenza.
1996 È nominata cultrice della materia presso le cattedre di Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari, Facoltà di scienze dell’educazione, Università di Salerno (Fisciano), titolare: prof. Domenico Scafoglio.
Partecipa al Congresso Internazionale di studi «I dialetti e il mare», Chioggia-Venezia 21-25 settembre 1996, con la comunicazione Nomi di pesci ne ‘’La Mergellina’’ di E. Campolongo (1761), pubblicata in Gianna Marcato (a cura di), I dialetti e il mare, Atti del congresso internazionale di studi in onore di Manlio Cortelazzo, Padova, Unipress 1997, pp. 183-198.
Pubblica Un gergo del napoletano: la parlèsia in «Quaderni di Semantica» XVII, n. 2, pp. 331-355.
1997Pubblica Una variante di ‘’Vocaboli’’ nel dialetto di Picerno, in G. Moretti et aliis, Il lago ... uno spazio domestico. Studi in onore di Alessandro Alimenti, Perugia, pp. 97-102.
Pubblica I vagabondi Il gergo I posteggiatori. dizionario napoletano della parlèsia, ESI, Napoli, pp. 163. (Di questo libro si è già parlato in un articolo su «Il Mattino», del 21 aprile 1997, di Nicola De Blasi ed ha avuto segnalazioni su «Musica», supplemento di «La Repubblica», 2 luglio 1997, p. 15, di Nino Marchesani; su «Il Corriere del Mezzogiorno», supplemento per Napoli de «Il Corriere della Sera», 23 luglio 1997, p. 9, di Stefano De Stefani; in «Vomero News», maggio 1997, p. 8, di Anna Pagnozzi e su «Cosmoggi», ottobre/novembre 1999, p. 4, di Marisa Pumpo Pica, con un segnalibro a pagina intera; E. Radtke, I dialetti della Campania, «il Calamo», Roma 1997: 100, dice: ‘’Attualmente Greco 1995, 1996 e 1997 propone un’analisi dettagliata e filologicamente ben elaborata, con una accurata ricostruzione storica della parlèsia in quanto gergo dei posteggiatori nelle trattorie napoletane’’; ha ricevuto una recensione di Rosa Troiano in «Misure critiche» XXXVIII-XXIX (103-104), 1998-1999, pp. 168-170 e ancora una recensione da Ottavio Lurati, Il gergo come metaforizzazione continua. Un percorso attraverso la parlèsia napoletana, in «Contributi di Filologia dell’Italia Mediana», XIV, 2000, pp. 277-278: la ESI ne ha ricevuto una ‘segnalazione speciale’ da parte del XL Premio Internazionale di Studi Etnoantropologici Pitrè-Salomone Marino-Città di Palermo, Edizione 1997. L'autrice ha poi ricevuto il secondo premio nella Prima edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Antonio Arena”, Città di Acri, 19-4-1998). Il volume è stato presentato all’Università di Fisciano (SA) da Domenico Scafoglio e al «Circolo Linguistico Fiorentino» da Gabriella Giacomelli, Ordinaria di Dialettologia Italiana alla Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze; è stato elogiato con lettera privata da Pietro Camporesi ed incluso da Giorgio Barberi Squarotti nel repertorio da cui sono state tratte voci per il Grande Dizionario della Lingua Italiana. Nel 1998 il prof. Sovente, dell’Accademia delle Belle arti di Napoli, fece questo libro oggetto di una tesi di laurea, così come per altre tesi la prof.ssa Annaluisa Rubano, dell’Università di Bari.
Pubblica Non per nostalgia, Etnotesti di Picerno, Potenza, Edizioni Ermes, 1997, pp. 163.
Etnotesti raccolti e tradotti da Giuseppina Bianchini Caivano, trascritti, rivisti e annotati da Maria Teresa Greco, Poesie popolari, testi raccolti e tradotti da Giuseppina Bianchini Caivano, trascritti, rivisti e annotati da Maria Teresa Greco, introduzione e note di Lorenza Colicigno.
1998 Partecipa, con la comunicazione Riflessioni in margine alla toponomastica storica di Picerno e Tito (Pz), al Convegno di Studi «Tra lingua, cultura, società. Dialettologia sociologica», Sappada/Ploden (Belluno) 1-4 luglio 1998.
Pubblica Un gergo del napoletano: la parlèsia, in Giovanni Ruffino (a cura di), «Atti del XXI Congresso Internazionale di Linguistica e Filologia Romanza», Tübingen, Max Niemeyter Verlag, 1998, pp. 293-316.
Pubblica Riflessioni in margine alla toponomastica storica di Picerno e Tito (Pz), in Dialetti oggi (a cura di Gianna Marcato), «Atti del Convegno Tra lingua, cultura, società. Dialettologia sociologica», Sappada/Ploden (Belluno) 1-4 luglio 1998, pp. 163-175.
1999 Pubblica Proverbi, Locuzioni, Modi di dire nel Vocabolario Napoletano del de Ritis (A-Magnare) (1845-1851), in Salvatore C. Trovato (a cura), «Proverbi locuzioni modi di dire nel dominio linguistico italiano», Roma, Il Calamo 1999, pp. 237-250.
Presenta il “Progetto toponomastica” al C.S.R. Marmo-Melandro Leader II, che viene accolto.
Procede alla selezione ed alla formazione dei giovani, uno per Comune, per il “Progetto Toponomastica”.
Durante il corso di formazione, che ha funzionato anche da stage, sono stati raccolti gli ‘indicatori geografici’ in uso nei dialetti dei singoli Comuni, cento termini all’incirca per Comune, che verranno pubblicati nei Quaderni di ΑΙΩΝ.
2000 Partecipa, con la comunicazione Il “Progetto Toponomastica” nelle Comunità montane del Marmo-Platano e del Melandro al Convegno di Studi «I confini del dialetto», Sappada/Ploden (Belluno) 5-9 luglio 2000, poi pubblicata negli «Atti».
Pubblica Il “Progetto Toponomastica” nelle Comunità montane del Marmo-Platano e del Melandro in I Confini del Dialetto (a cura di Gianna Marcato),Atti del convegno «I confini del dialetto», Sappada/Ploden (Belluno) 5-9 luglio 2000, pp. 231-236.
2001 Comincia la pubblicazione dei volumi di toponomastica previsti dal “Progetto toponomastica” con Toponomastica di Muro Lucano.
Presenta alla Provincia del Comune di Napoli ed all’Ente Parco Vesuvio, insieme al prof. Domenico Silvestri, ordinario di Glottologia presso l’Istituto Orientale di Napoli, il progetto “Gli Indicatori Geografici, la Toponomastica e l’Onomastica nei Comuni di Ottaviano, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana e Pollena Trocchia”, che viene approvato e finanziato.
Pubblica quattordici – Balvano, Baragiano, Bella, Brienza, Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano, Picerno, Sant’Angelo Le Fratte, Sasso Castalda, Satriano, Savoia di Lucania; Tito, Vietri di Lucania - dei quindici volumi previsti dal “Progetto Toponomastico”; manca ancora Ruoti per l’indisponibilità economica del Comune. (Il lavoro è recensito da Luigi Chiappinelli, «Recensione a ‘Maria Teresa Greco (a cura di), Toponomastica di Muro Lucano, … (Napoli/Brienza [Potenza], Rce edizioni 2001)», in «Rivista Italiana di Onomastica (RIOn)», vol. IX (2003), 1, pp. 304-314, e da Egar Radtke, «Recensione a ‘Maria Teresa Greco (a cura di), Toponomastica di Ruoti, (Napoli/Brienza [Potenza], Rce edizioni 2003», in «Rivista Italiana di Onomastica (RIOn)», X (2004), 1, pp. 202-4).
2001 Partecipa per la Società Filologica Friulana al «Secondo Convegno di Toponomastica Friulana Aspetti della ricerca toponimica», 22-23 novembre 2002, Colloredo di Monte Albano – Udine, con la comunicazione: Presentazione del progetto “Toponomastica” della Lucania nord-occidentale, poi pubblicata negli «Atti».
2002Pubblica la recensione ad Ottavio Lurati, Modi di dire. Nuovi percorsi interpretativi, Locarno, Dadò, 1998 in BOLLETTINO dell’Atlante Linguistico Italiano, III serie. Dispensa N. 25, 2001, pp.166-171.
2003 Pubblica il quindicesimo volume del «Progetto Toponomastica»: Toponomastica di Ruoti.
Pubblica gli Gli "Indicatori Geografici" della Basilicata Nord-Occidentale nei Territori delle Comunità Montane del Marmo e del Melandro, comprendente scritti di Ugo Vignuzzi, Francesco Avolio, Pietro Maturi e Maria Teresa Greco (a cura di), Napoli, Quaderni di ΑΙΩΝ, pp. 184.
Partecipa al Convegno «I dialetti e la montagna», Sappada (BL) 3-8 luglio, con la comunicazione Fitonimi nella Toponomastica della Lucania Nord-Occidentale, poi pubblicata negli «Atti».
Partecipa con Il repertorio lessicale nelle comunità di Picerno e Tito (PZ) alla miscellanea di «Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata», direttore prof. Enrico Arcaini, come numero speciale entro la prima metà del 2005, a cura del Centro Internazionale sul Plurilinguismo.
Pubblica Basi toponimiche nei comuni galloitalici della Basilicata, in «Archivio per l'Alto Adige», XCVII-XCVIII (2003-2004), pp. 241-253.
2004 Pubblica Fitonimi nella Toponomastica della Lucania Nord-Occidentale inGianna arcati (a cura di), «I dialetti e la montagna, Atti del Convegno, Sappada/Ploden (Belluno) 2-6 luglio 2003», Padova, Unipress, 2004, pp. 143-148.
2005L'8 giugno viene presentato a Potenza nell’Aula Magna dell’Università degli studi della Basilicata (Via N. Sauro), alla presenza del Preside della Facoltà di Lettere, prof.ssa Rita Librandi, il sito web www.galloitalico.it, successivamente transitato in: https://aptbasilicata.it/a_galloitalico/, esito di un progetto promosso e finanziato dall’APT (Azienda di Promozione Turistica Regionale, oggi Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata) e dalle Amministrazioni comunali di Potenza, Picerno, Pignola e Tito, in collaborazione con l’Università di Basilicata. Coordinatore del Progetto Tonino Cuccaro dell’APT, presidente del comitato scientifico Maria Teresa Greco, consulenti Vincenzo Perretti dialettologo di Potenza, Edgar Radtke dell’Università di Heidelberg, Fiorenzo Toso dell’Università di Udine, Francesco Marano dell’Università di Basilicata, Vincenzo Ferretti ricercatore di Pignola, Giusi Laurino ricercatrice di Tito, Annalisa Romeo ricercatrice di Picerno, informatizzazione web curata da Matteo Visceglia.
Di Maria Teresa Greco sono: Presentazione; Caratteristiche del Galloitalico lucano; Bibliografia del Galloitalico di Basilicata; Questionario per individuare i dialetti galloiatalici, quest’ultimo elaborato insieme a Edgar Radtke e Fiorenzo Toso.
Presentazione, Storia del Progetto, Contributi, Rassegna fotografica e Rassegna stampa si possono consultare in: https://aptbasilicata.it/a_galloitalico/, Centri Galloitalici in Basilicata: ATTI e MEMORIE - APT Basilicata.
2005 Partecipa al convegno «Repertori linguistici urbani» tenutosi il 14 e il 15 aprile a Udine con la comunicazione Per le vie di una città: Napoli.
Partecipa al «Congresso Internazionale di Scienze Onomastiche Pisa», 28 agosto – 4 settembre, con la comunicazione La microtoponomastica storica di Picerno e Tito nei Catasti Onciari del 1741: problemi di trascrizione.
Partecipa all’Incontro di Studio su «Lo Spazio e la città», Napoli 24-10-2005 con la comunicazione Gergo e Dialetto.
Pubblica Il lavoro degli animali nel Catasto Onciario 5276, in «Quaderni di Semantica», XXVI, n. 2, pp. 355-397.
Pubblica Il repertorio lessicale nelle Comunità di Picerno e Tito (PZ), in «Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata», XXXIV, n. 3. Pacini Editore, pp. 481-507; ora in ristampa con qualche modifica in «Bollettino Linguistico Campano».
Pubblica Gergo e Dialetto, in «Lo Spazio del Dialetto in Città», a cura di Nicola De Blasi e Carla Marcato, Liguori Editore, Napoli 2006, pp. 143-148.
Pubblica Prefazione, in «Leandro Orrico, Il dialetto trecchinese», II ed., Castrovillari, Grafica Pollino, pp. 11-14.
Viene invitata a partecipare all’opera «Potenza capoluogo (1806 – 2006)» con il contributo Gli Studi su Lingua e Dialetto, Edizioni Spartaco,2008.
2006Pubblica Per le vie di una città: Napoli, in «La città e le sue lingue, repertori linguistici urbani», a cura di Nicola De Blasi e Carla Marcato, Liguori Editore, Napoli 2006, pp. 253.266.
2007Presenta ad Isernia il vocabolario di Domenico Crudele, Come ze rìce a Sèrgnia, EXITedizioni, Isernia, 2006.
Pubblica ‘Progetto Toponomastica’: i Comuni compresi nelle Comunità Montane del Marmo-Platano e del Melandro nella Lucania Nord-Occidentale, in «Atti Secondo Convegno di Toponomastica Friulana», 22-23 novembre 2002 Colloredo di Monte Albano – Udine, II parte (22-23 novembre 2002, Colloredo di Monte Albano – Udine), a cura di Franco Finca, Società Filologica Friulana, Udine, 2007, pp. 215-244.
È richiesta dal prof. Rainer Bigalke di 530 vocaboli tratti dal suo Dizionario dei Dialetti di Picerno e Tito da inserire nella II ed. del suo Nuovo Dizionario dei Dialetti della Basilicata e di un articolo, Elementi Galloitalici nella Toponomastica di Picerno e Tito (Pz), da inserire nella Introduzione, e da un articolo, Elementi galloitalici nella toponomastica di Picerno e Tito (Pz) (in corso di stampa).
Chi scrive riprende, purtroppo con ancora minor precisione, le annotazioni di cui ha memoria
2008 Partecipa con la comunicazione Etimologie e motivazioni: alcuni lemmi negli “Indicatori Geografici” della Basilicata Nord.Occidentale nei territori delle Comunità Montane del Marmo e del Melandro, al «I Convegno internazionale di Dialettologia, Dialetti: per parlare e parlarne, – Progetto A.L.Ba», a cura di Patrizia Del Puente, Potenza 29-30 ottobre 2008 – Matera 31 ottobre.
2009 Pubblica Elementi Galloitalici nella toponomastica di Picerno e Tito (in Rainer Bigalke, Nuovo Dizionario Dialettale della Basilicata. Verlag Dr. Kovač, Hamburg, 2009, pp. 69-89.
2010 Partecipa con la comunicazione Agiotoponimi di Picerno (PZ) dai Catasti Onciari ad oggi al «II Convegno Convegno Internazionale di Dialettologia, Dialetti: per parlare e parlarne, – Progetto A.L.Ba», Potenza 13 maggio 2010 - Venosa 14 maggio 2010 – Matera 15 maggio 2010.
2011 2 aprile, partecipa alla Giornata di studio a Tito: Da Rohlfs ad Alianello con la comunicazione Introduzione a Rohlfs.
22 ottobre, tiene la relazione Il Linguaggio del territorio per il Premio Basilicata a Viggiano.
2012 Partecipa con la comunicazione L’agiotoponomastica di Tito nei Catasti Onciari al «III Convegno Internazionale di Dialettologia, Dialetti: per parlare e parlarne, – Progetto A.L.Ba», Potenza 8 novembre 2012 - Grumento Nova 9 novembre 2012 - Tito 10 novembre 2012.
2014 Partecipa con la comunicazione Le toponomastiche storiche di Picerno e Tito, ragioni e criteri al «IV Convegno Internazionale di Dialettologia, Dialetti: per parlare e parlarne, – Progetto A.L.Ba», Potenza 6 novembre 2014 – Castelmezzano 7 novembre 2014 – Lagopesole 2014.
2020 Partecipa al Convegno di presentazione della Toponomastica storica di Tito organizzato dall'Amministrazione comunale in collaborazione con il Centro Internazionale di Dialettologia A.L.Ba. e l'Associazione culturale "Donne 99", Tito 7 febbraio 2020.